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Sperimentazione ritardante a lungo termine.

briefing iniziale con tutti i partecipanti.

Come noto il 2021 è stato un anno molto impegnativo nella lotta a gli incendi boschivi in Italia con vasti incendi che hanno interessato il centrosud del nostro paese. Il parlamento è intervenuto con un provvedimento legislativo (Legge 155/2021) sulla materia incendi boschivi che ha previsto anche la sperimentazione di nuovi mezzi per la lotta nonché una crescita del coordinamento tra i diversi soggetti che operano nel settore.


Nella giornata di ieri, 21.12.2021, i Vigili del Fuoco con la collaborazione della Protezione Civile di Regione Lazio, hanno organizzato una serie di prove con i ritardanti a lungo termine utilizzando tutti i tipi di aeromobile utilizzati in Italia per l’attività antincendio boschivo: dai grandi elicotteri Erickson S64, che possono sganciare sul fuoco ben 9 tonnellate di estinguenti per lancio, ai Canadair CL 415 (6 tonnellate di estinguente), dai Fire Boss in grado di sganciare 3 tonnellate d’acqua, agli elicotteri leggeri che con i loro 700 litri di acqua per lancio compensano la portata ridotta con la capacità di attingere acqua anche in piccole vasche.

L’obiettivo della giornata era testare l’utilizzo dei ritardanti a lungo termine, sostanze che vengono utilizzate per l’attacco indiretto: nella pratica non vengono lanciate direttamente sul fuoco, ma nelle aree non ancora bruciate davanti ai fronti di fiamma avanzanti creando una sorta di barriera non combustibile che di fatto ferma, o quantomeno rallenta, la propagazione delle fiamme, favorendone il controllo da parte delle squadre a terra. I ritardanti, per la loro composizione chimica molto simili a concimi utilizzati in agricoltura, sono costituiti da sali di ammonio e mantengono la loro efficacia sulle fiamme sino a che non vengono dilavati dalla pioggia.

Sono particolarmente utili in aree impervie, scarsamente accessibili dalle squadre AIB, ovvero per arginare fronti di fiamma troppo intensi per essere attaccati con l’acqua. Nella giornata, grazie al lavoro dei Volontari antincendio boschivo e di Protezione Civile locali, è stato possibile anche sperimentare l’uso di vasche smontabili per il rifornimento di estinguenti degli elicotteri pesanti come l’S64 in prossimità dell’incendio, rendendo più efficace la loro azione in virtù della riduzione del tempo che trascorre tra un lancio ed il successivo.

Le prove sono state effettuate nell’area della ex polveriera messa gentilmente a disposizione dal Comune di Anagni. Alle prove hanno partecipato anche gli esperti del Dipartimento di Protezione Civile e del Centro Operativo Aereo Unificato, nonché i tecnici dei servizi antincendio boschivo delle altre regioni. 

Una bella occasione, quella creata da Vigili del Fuoco e Regione Lazio, per sperimentare e condividere esperienze e conoscenze con tutte le componenti del Sistema AIB nazionale, resa possibile anche grazie alla preziosa collaborazione dell’Aeronautica Militare che ha messo a disposizione l’Aeroporto di Pratica di Mare per il rifornimento di ritardante al Canadair CL 415 ed ai Fire Boss.