A seguito del verificarsi di eventi emergenziali che determinano la proclamazione dello stato di calamità naturale da parte del Presidente della Regione Lazio, il Consiglio dei Ministri - Dipartimento di Protezione Civile dichiara con Delibera lo stato di emergenza, previa istruttoria della richiesta della Regione e della valutazione dell’effettivo impatto degli eventi sul territorio interessato, provvedendo allo stanziamento delle risorse necessarie per i primi interventi urgenti di cui all’art. 25, comma 2, lettere a) e b) del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1.

Il Capo Dipartimento della Protezione Civile con propria Ordinanza nomina il Commissario Delegato per il superamento dell’emergenza, nonché per la predisposizione del “Piano degli Interventi urgenti”.

Il  Commissario Delegato svolge, tra le altre, le seguenti funzioni:

• Predisposizione del Piano degli interventi di prima emergenza da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile
• Individuazione delle ulteriori misure necessarie per il superamento dell’emergenza;
• Definizione delle risorse necessarie al fine di valutare le prime misure di immediato sostegno al tessuto economico e sociale nei confronti della popolazione e delle attività economiche e produttive direttamente interessate dagli eventi calamitosi.

Sulla base della ricognizione dei fabbisogni e delle ulteriori risorse riconosciute, il Commissario provvede a predisporre i Piani degli interventi, secondo quanto prescritto dai relativi provvedimenti normativi, assegnando le risorse ai soggetti beneficiari, garantendo che si provveda alla realizzazione delle opere e alla successiva erogazione delle risorse necessarie.

Il Commissario Delegato, per l’espletamento delle attività ad esso delegate, può individuare Soggetti Attuatori, nominati con specifici decreti che ne disciplinano le attività e assegnano le risorse per la realizzazione degli interventi.

Per la realizzazione delle attività ad esso delegate dalle Ordinanze del Capo Dipartimento di Protezione Civile, il Commissario Delegato può avvalersi, ove previsto, di un Ufficio di Supporto per la gestione delle attività Commissariali.

Con riferimento alla emergenza sanitaria COVID-19, con Delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020  è stato dichiarato  lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, per la durata di mesi 6 e successivamente prorogato sino al 31.12.2021.

Successivamente, con Decreto del Capo della Protezione Civile del 27 febbraio 2020 “Nomina del Soggetto Attuatore Regione Lazio”, al fine di assicurare il più efficace coordinamento delle attività poste in essere dalle strutture della Regione Lazio competenti nei settori della protezione civile e della sanità per la gestione dell’emergenza sanitaria in corso, il Presidente della Regione Lazio è stato nominato Soggetto Attuatore ai sensi dell’articolo 1, comma 1, dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 630 del 3 febbraio 2020. Il Soggetto Attuatore ha delegato il Direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile a porre in essere le  attività amministrative connesse allo stato di emergenza  per la gestione e l’utilizzo dei fondi in contabilità speciale previsti dall’Ordinanza del Capo della Protezione Civile n. 639 del 25 febbraio 2020, destinati alla Regione Lazio.