Numero Verde Sala Operativa 803.555
Numero Verde CFR 800.276570

Pianificazione di emergenza Dighe

Con direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 luglio 2014 sono stati stabiliti indirizzi operativi inerenti all’attività di protezione civile nell’ambito dei bacini in cui siano presenti grandi dighe.

Il «Documento di Protezione civile» stabilisce per ciascuna diga le specifiche condizioni per l'attivazione del sistema di Protezione civile e le comunicazioni e le procedure da attuare nel caso di eventi rilevanti per la sicurezza della diga e dei territori di valle («rischio diga») e nel caso di attivazione degli scarichi della diga stessa con portate per l'alveo di valle che possono comportare fenomeni di onda di piena e rischio di esondazione («rischio idraulico a valle»).

La direttiva, tra l’altro, prevedeva l’aggiornamento dei documenti di protezione civile delle dighe, portando anche delle innovazioni; tra queste la quatificazione della Qmin (quale «soglia di attenzione scarico diga») e la convalida del valore, determinato dal gestore, della portata massima transitabile in alveo a valle dello sbarramento contenuta nella fascia di pertinenza idraulica (Qamax). La convalida di tali dati è in carico all’Autorità idraulica regionale.

I documenti di protezione civile delle dighe sono approvati dai Prefetti.

la regione, in raccordo con le prefetture interessate, predispone e approva un Piano di Emergenza Diga (PED).

I Piani di emrgenza diga devono considerare quanto previsto nei Documenti di Protezione civile di

ciascuna diga e devono riportare:

-       gli scenari riguardanti le aree potenzialmente interessate dall'onda di piena, originata sia da manovre degli organi di scarico sia dal collasso della diga;

-       le strategie operative per fronteggiare una situazione di emergenza, mediante l'allertamento, l'allarme, le misure di salvaguardia anche preventive, l'assistenza ed il soccorso della popolazione;

-       il modello di intervento, che definisce il sistema di coordinamento con l'individuazione dei soggetti interessati per il raggiungimento di tale obiettivo e l'organizzazione dei centri operativi.

Allegati