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Piano Regionale per il Rischio Alluvioni

Direttiva alluvioni e Piani di gestione del rischio di alluvioni

Per l’attuazione della Direttiva 2007/60/CE (“Direttiva alluvioni”) sul proprio territorio, la Regione Lazio è interessata da due Piani di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA): il PGRA del distretto dell’Appennino centrale e quello del distretto dell’Appennino meridionale.

Con decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 ottobre 2016, sono stati approvati il PGRA del distretto idrografico dell'Appennino Centrale e il PGRA del distretto idrografico dell'Appennino meridionale.

La Direttiva dispone il riesame dei Piani di Gestione al 22 dicembre 2021. Con la determinazione n. G15053 del 10/12/2020, a firma congiunta della Direzione Risorse Idriche e Difesa del Suolo e dell’Agenzia di Protezione Civile della Regione Lazio, è stato approvato il documento di aggiornamento (II ciclo) del Piano Regionale per il Rischio Alluvioni Parte B - art 7 comma 3 lettera b) del D.Lgs n.49 del 23 febbraio 2010.

Come previsto dalla direttiva UE i Piani individuano una serie di misure suddivise nelle seguenti quattro categorie principali:

  • misure inerenti alle attività di prevenzione;
  • misure inerenti alle attività di protezione;
  • misure inerenti alle attività di preparazione;
  • misure inerenti alle attività di risposta all’emergenza e ripristino.

Ormai prossimi alla conclusione del I ciclo di attuazione delle misure dei PGRA (2016 – 2021), le attività in corso ad opera degli Enti responsabili individuati nei Piani (Autorità di Bacino, Regioni, etc.) sono in diverso grado di avanzamento, anche in relazione al grado di complessità tecnico-scientifica, scala di intervento (locale, di bacino) e scala di gestione che le distingue e anche alla programmazione e finanziamento delle risorse economiche effettivamente disponibili. Le principali iniziative avviate possono, in sintesi, sono le seguenti:

  • misure prevenzione: tra queste l’azione di miglioramento delle conoscenze attraverso la la sottoscrizione dell’Accordo tra Regione, Autorità di distretto, Dipartimento di Protezione civile per il coordinamento delle attività di alimentazione della piattaforma FloodCat (Flood Catalogue) per la costruzione del catalogo nazionale degli eventi alluvionali. Per quanto attiene il sistema di allertamento, con la Deliberazione n. 865 del 26 novembre 2019 la Giunta Regionale del Lazio ha approvato l’aggiornamento delle direttive per il Sistema di Allertamento ai fini di protezione civile per il rischio meteo, idrogeologico ed idraulico, per rendere più efficiente ed efficace il sistema di allertamento di protezione civile, tenendo conto delle risorse disponibili e degli inderogabili requisiti minimi comuni al sistema nazionale. Nel 2018 l’Agenzia regionale di Protezione Civile ha approvato il progetto per la manutenzione triennale e l’aggiornamento tecnologico della rete termopluviometrica in telemisura (determinazione n. G16279/2018), affidandone l’esecuzione a LazioCrea Spa, società in house regionale. Infine per quanto riguarda l’aggiornamento dei Piani di Protezione Civile dei Comuni, la Regione Lazio ha erogato nel triennio 2017-2019 oltre 2 milioni di € a favore dei Comuni per l’aggiornamento dei Piani di Emergenza Comunali (PEC); ad oggi oltre il 93% dei 378 Comuni del Lazio ha aggiornato il proprio Piano di Protezione Civile secondo le linee guida regionali (DGR n. 363/2014 e 415/2015), l’aggiornamento di questi piani consente oggi di disporre di allegati cartografici digitali che saranno integrati nello sviluppo del Sistema Informativo di Protezione Civile (SEIPCI) dell’Agenzia regionale e, in particolare, del modulo dedicato alla pianificazione di protezione civile e alla gestione cartografica.
  • misure di protezione: consistono nella realizzazione e progettazione di interventi strutturali, già finanziati negli Accordi di Programma tra Ministero dell'Ambiente e Regione, nella programmazione regionale e in quella straordinaria conseguente ad eventi alluvionali o inseriti nel Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo (ReNDiS).
  • Sull’insieme di misure riferibili alle categorie “preparazione” e “risposta all’emergenza e ripristino”, l’Agenzia regionale è da sempre impegnata nel supporto agli Enti locali attraverso il supporto operativo del proprio personale nel costante aggiornamento dei Piani di Protezione Civile dei Comuni e, in concomitanza con l’emissione di allertamenti da parte del Centro Funzionale, attraverso il supporto operativo in campo delle squadre di volontariato di protezione civile adeguatamente formato. L’evoluzione del Sistema Informativo di Protezione Civile (SEIPCI) dell’Agenzia regionale, tuttora in corso di completamento, con la crescente capacità di gestione di informazioni e dati, persegue l’obiettivo di migliorare l’efficienza e l’efficacia delle azioni di protezione civile, dalla previsione e prevenzione del rischio, fino alla risposta e gestione dell’emergenza.

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